Sa Ciedda a Monte del Sistema

Sa Ciedda a Monte del Sistema
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Questo fine settimana si è svolto il primo campo speleologico del progetto “Sa Ciedda a Monte del Sistema” nella grotta di Su Palu 1988 SA/NU, organizzato dalla Commissione Speleosubacquea e dal Comitato tecnico del Catasto della Federazione Speleologica Sarda.

L’obiettivo prefissato è quello di topografare, con la migliore accuratezza possibile, alcune delle gallerie attive, fossili e sommerse più lontane della grotta di Su Palu, nel tentativo di individuare un eventuale bypass dei sifoni di Sa Ciedda e poter così rilanciare le esplorazioni a monte del Sistema.

Nelle giornate di venerdì 12 e sabato 13 gennaio 43 speleologi, provenienti da tutta la Sardegna, sono stati impegnati in svariate attività: verifica e sostituzione di ancoraggi e corde ormai logore, posizionamento capisaldi per meglio individuare le porzioni di grotta assegnate alle squadre di rilevatori, rilievo e documentazione fotografica.

Le forti piogge della settimana hanno fatto aumentare notevolmente il livello di scorrimento dei due fiumi principali della grotta, White Nile e Blue Nile, rendendo meno agevole il lavoro delle squadre.

In verità Su Palu si è mostrata in tutto il suo splendore, è come se si fosse messa il vestito Buono per l’occasione, spettacolari cascate d’acqua hanno percorso tratti di gallerie solitamente asciutti, un evento raro ed affascinante che ha compensato la sofferenza per il fatto di essere costantemente bagnati.

Sono state rilevate le zone di Sand Creek, l’imponente galleria di Lilliput, fino ad arrivare alle parti più impegnative e lontane di No Buono e No Male, per un totale di 1,5 km di grotta.

In ogni tratto rilevato le squadre hanno realizzato la poligonale apponendo circa una ventina di caposaldi ognuna. Come strumentazione è stato utilizzato il DistoX con il supporto di Topodroid per l’acquisizione in simultanea dei dati sullo smartphone e la verifica continua di ogni battuta.

Una piccola squadra fotografica ha documentato il lavoro dei rilevatori e immortalato il loro lavoro all’interno della grotta.

Nel mese di febbraio sono in programma altri tre campi, il progetto “Sa Ciedda a Monte del Sistema” continua…

Nelle prossime fasi sarà il turno degli Speleosub, continueranno loro le operazioni di rilievo, sia nei sifoni di Sa Ciedda sia nelle gallerie scoperte ed esplorate nel 2017 e ancora non rilevate, inoltre verrà portato oltre sifone il sensore NASO come ulteriore strumento di verifica e ricerca di un collegamento aereo che permetta di Bypassare i tratti sommersi.