Nei giorni 22-23-24 marzo scorsi, in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, si è svolta a Cagliari nello spazio della MEM una manifestazione organizzata dalla società Abbanoa S.p.A., dedicata alla conoscenza e tutela di questo prezioso bene; per l’occasione è stato allestito il "Villaggio dell’acqua", dove sono state ospitate esposizioni, aree didattiche, laboratori, proiezioni e convegni.
La Federazione Speleologica Sarda, con la collaborazione del CSI Specus ha partecipato con la mostra fotografica "l’acqua che berremo", allestita in un gazebo dove insieme alla mostra sono state esposte e distribuite ai visitatori le pubblicazioni realizzate dalla federazione e dai gruppi associati. Alcune scolaresche, guidate da alcune speleologhe, sono state introdotte alla scoperta del mondo sotterraneo. All’esterno del gazebo sono stati inoltre esposti plastici dell’acquedotto romano e del pozzo di San Pancrazio di Cagliari realizzati a cura del gruppo Speleo-Archeologico Giovanni Spano.
Con il supporto del CSI Specus nella mattinata di venerdì si sono svolti due incontri, "Cagliari prima dell’arrivo dell’acquedotto" a cura dell’Antropologo Antonello Fruttu e l’"Acqua nella Sardegna Nuragica" con l’intervento dell’Archeologo Nicola Dessì e di Massimo Rassu, autore del libro "Pozzi Sacri"; tra i due interventi è stato proiettato il video a cura del GSAGS – Gruppo Speleo Archeologico "Giovanni Spano" "Cagliari sotterranea – alla ricerca dell’acquedotto perduto".
Nel pomeriggio l’ Unione Speleologica Cagliaritana ha presentato un suo video dal titolo: "La geografia del vuoto attraverso le immagini – un viaggio nella Sardegna sotterranea" realizzato da Silvia Arrica e Gianluca Melis.
Sabato mattina a cura del CSI Specus e con la partecipazione della Commissione cavità artificiali della Federazione Speleologica Sarda, per i "Percorsi d’acqua sotterranei", si è svolta una visita guidata alla galleria sotterranea e ai serbatoi dell’acquedotto di Cagliari, opere realizzate nella metà del 1800 dalla società inglese "Water Gas Company".
Alla visita guidata hanno partecipato circa 150 persone.