Comunicato su ordinanza comune di Urzulei

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Comunicato su ordinanza comune di Urzulei

 

A seguito della pubblicazione dell’Ordinanza n° 7 del 20.06.2018 "Fruizione turistica del territorio comunale" con la quale il Comune di Urzulei intende regolamentare l’utilizzo del proprio territorio per evitare atti che possano deturpare il ricco patrimonio ambientale, considerato che a seguito della divulgazione del documento si è riscontrato un duro intervento del mondo speleologico regionale con conseguente inasprimento degli animi, in particolare riferimento alle disposizioni imposte che limitano in maniera incisiva la fruizione del territorio, questa Federazione tiene a comunicare quanto segue. Da sempre, così come delineato anche dall’art. 3 dello Statuto, (..omissis….nell’esercizio della propria attività di coordinatore, opera nel rispetto dell'autonomia dei gruppi speleologici aderenti e svolge il suo operato in collaborazione con Enti, Istituti, Associazioni e soggetti pubblici e privati, di rilevanza regionale, nazionale ed internazionale, nelle forme stabilite dall'Assemblea dei soci…) questa Federazione ha collaborato con l’Amministrazione Comunale di Urzulei e con la popolazione locale. Diverse sono state le attività svolte in congiunzione con i singoli gruppi federati ma anche e soprattutto quelle svolte in ambito regionale. Per menzionare i fatti più recenti: la congiunzione che ha fatto del sistema Su Palu/Monte Longos/Su Molente/Bue Marino il sistema carsico più lungo d’Italia; l’organizzazione del Raduno Speleologico Regionale dello scorso mese di giugno e le attività in atto per l’imminente evento a carattere internazionale previsto per l’anno 2019.

Nel condannare fermamente i singoli atti volti alla deturpazione, al danneggiamento e alla violazione posti in essere su tutto il territorio regionale, da soggetti che purtroppo non sono di facile identificazione, la Federazione vuole fortemente tutelare anche quella che è l’attività speleologica seria, responsabile e rispettosa posta in essere dalla comunità speleologica che rappresenta, proponendo un impegno volto alla collaborazione e alla condivisione con le amministrazioni e le popolazioni locali.
Questo sodalizio condivide la necessità di tutelare gli ambienti naturali, in particolar modo quelli carsici; con particolare riferimento al territorio del comune di Urzulei, anche a seguito dei recenti fatti denunciati alle autorità competenti, supporta in toto l’Amministrazione comunale. Contemporaneamente difende quella che è e dev’essere la fruizione del territorio stesso da parte degli speleologi, che sulla natura e sull’ambiente ipogeo hanno fondato la loro passione e che hanno contribuito con le ricerche ed esplorazioni alla valorizzazione di tutto il patrimonio carsico della Sardegna.


Considerato che l’atto amministrativo di cui trattasi comporta una forte limitazione per coloro che il Supramonte e il territorio lo frequentano e l’hanno sempre frequentato nel pieno rispetto delle regole sia amministrative che morali, ha proposto all’Amministrazione, ed in particolare al Sindaco Ennio Arba, (durante l'incontro tenutosi il  5 Luglio u.s.) una collaborazione per apportare modifiche all’ordinanza, affinché la stessa consenta la tutela, la valorizzazione e la protezione del territorio ma anche la frequentazione, non limitata a caratteristiche/requisiti professionali e/o scientifiche da parte della comunità speleologica, (composta per la maggior parte da speleologi che vanno in grotta solo per godere delle bellezze ipogee e non necessariamente per scopi meramente scientifici) e che ha sempre dimostrato, in particolar modo nei confronti del territorio e della popolazione locale, rispetto e riconoscimento della disponibilità e dell’ospitalità.
Tale proposta di collaborazione, accolta positivamente dall’Amministrazione Comunale, porterà nei prossimi giorni a un confronto per una soluzione condivisa, che tenga conto delle esigenze di entrambe le parti, con l’auspicio di una soluzione atta alla coesistenza delle volontà dei soggetti coinvolti, in modo da poter organizzare in collaborazione il prossimo Raduno Nazionale di Speleologia, che vedrà il Comune di Urzulei ospitare, come nel 2009 la speleologia nazionale ed internazionale.


Per concludere la Federazione prende le distanze, come in altre occasioni, da coloro che in questi giorni sui social media hanno usato metodi e parole non consoni alla normale dialettica di confronto. Fermamente convinta che  il dialogo e il rispetto reciproco  portino al positivo raggiungimento dei fini comuni.