Raduno Regionale Speleologia - Lula 2025

Raduno Regionale Speleologia - Lula 2025
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Programma RADUNO SPELEOLOGICO

Motivazioni

Dopo i sei precedenti raduni dal 2005 (Cala Gonone 7-8 Maggio) al 2023 (Villamassargia) la Federazione Speleologica Sarda propone il settimo raduno di Speleologia a Lula in presenza del maestoso Monte Albo e della miniera di Sos Entathos

La prospettiva della realizzazione delle strutture relative al progetto “EINSTEIN TELESCOPE” nel sito minerario di Sos Enattos è decisamente affascinante e apre la prospettiva di una terza vita del mondo delle miniere, dopo quella industriale e quella turistica si prospetta, e si auspica, quella della RICERCA SCIENTIFICA. È decisamente intrigante che questi spazi sotterranei possano essere utilizzati per misurare le onde gravitazionali. L’universo che entra in sottosuolo è un concetto complesso e pieno di prospettive affascinanti. 

La Speleologia sarda intende utilizzare questa frontiera con il contributo che è in grado di fornire, dalle grotte di miniera, il cui valore è ormai assodato e riconosciuto dalla L.R. 4/2007, alle ricerche sul clima sotterraneo, sul paleoclima e le sue testimonianze in grotta. Sono moltissimi i fisici che hanno studiato le grotte, dal belga Max Cosyns agli italiani Beppo Occhialini (tre volte candidato al premio Nobel), Vittorio Castellani, Arrigo A. Cigna e per ultimo ma non ultimo il grande Giovanni Badino

I raduni si sono dimostrati un’eccellente occasione per incontrarsi, discutere di argomenti importanti quali la tutela degli ambienti carsici, le esplorazioni regionali ed extraeuropee, didattiche, ecc.

Per questa edizione intendiamo implementare, oltre la speleologia classica, un filo conduttore in cui troveranno adeguati spazi:

  • Lula e le sue miniere con la contestualizzazione storica attraverso foto d’epoca e la riscoperta della lettura “Quintino Sella In Sardegna”
  • Studi sul sottosuolo resoconti delle ricerche e misurazioni in sottosuolo, dalle esperienze del Laboratorio Carsologico sotterraneo di Bossea, alle ricerche in Sardegna
  • Gli astronauti dell’ESA e la loro formazione speleologica per le esplorazioni in altri pianeti.

 Si prevede una numerosa partecipazione dei rappresentanti dei 30 gruppi speleologici facenti parte della Federazione Speleologica Sarda che contribuiranno alla buona riuscita attraverso i resoconti delle esplorazioni degli ultimi anni in ambito supramontano hanno messo in luce l’esistenza di complessi carsici di entità tale da avere risonanza internazionale; l’area del Flumineddu è oggi uno dei temi di ricerca più importanti dell’intera Europa; le esplorazioni nel settore della Codula Ilune hanno conseguito il congiungimento della Grotta del Bue Marino col complesso della Codula (Su Palu- Monte Longos), per qualche anno la grotta più lunga d’Italia con oltre 70 chilometri di sviluppo. In definitiva si può affermare che sarà la vetrina della vitalità della speleologia sarda. 

Già nelle precedenti edizioni si era puntato molto sull’interazione della comunità speleo con le comunità ospitanti, questo aspetto intendiamo ampliarlo e farne il tema dominante dell’evento, in primo luogo contiamo di valorizzare le attività delle istituzioni locali, Municipalità in testa ed il loro fondamentale ruolo sulla promozione, conoscenza, salvaguardia e valorizzazione delle specificità carsiche ed il loro ruolo nella educazione ambientale. 

L’auspicio è quello di poter interagire con importanti soggetti istituzionali quali Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna ritenendo che l’iniziativa possa contribuire ad una maggiore visibilità dell'iniziativa “Open your mine”.  Si cercherà il coinvolgimento dell’Area MAB  TEPILORA, INFN Sardegna, Unione dei Comuni del Montalbo, IGEA S.p.A., la RAS attraverso l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente. 

Il raduno sarà programmato su diversi canali paralleli: mostre, tavole rotonde, proiezioni, attività didattiche nelle scuole. Come nelle altre edizioni, gran parte dello spazio sarà dedicato alle attività in Sardegna, ma, altresì, si darà adeguata visibilità a attività nazionali e internazionali.