SU PALU - La Commissione Speleosub inizia la sua attività.

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SU PALU - La Commissione Speleosub inizia la sua attività.

 

La Commissione Speleosub ha portato a termine il lavoro di acquisizione immagini/video inerente l’attività speleosubacquea presso il sifone di collegamento Su Palu-Monte Longos (Suspiria).

La recente costituzione della Commissione Speleosubacquea, fortemente voluta dalla Federazione Speleologica Sarda, capitanata da Daniele Maugeri e composta al momento da una decina di speleosub, ha portato alla formazione di un gruppo compatto e pieno di idee esplorative, tra le quali il desiderio di realizzare video speleosubacquei.

Oltre 50 speleologi di numerosi gruppi della Sardegna hanno partecipato alle spedizioni per la realizzazione dei primi filmati. Grazie ad una magistrale organizzazione, coadiuvata da un numeroso staff tecnico e logistico, è stato possibile realizzare quest’impresa.

La prima escursione si è tenuta nei giorni 22/23 agosto. 11 speleologi di cui 2 speleosubacquei hanno partecipato alle prime riprese, al ripristino della sagola ed al controllo del percorso ormai non praticato da oltre 15 anni.

Durante la seconda fase, terminata lo scorso 13 Settembre, un team composto da 28 persone (tra speleologi e speleosubacquei) ha realizzato la traversata del sifone raggiugendo l’obiettivo che si erano preposti come squadra, documentando con riprese video tutte le fasi della spedizione.

La fase appena conclusa ha rappresentato il banco di prova per testare la validità delle procedure ideate volte alla gestione dei vari team in azione (operativo e logistico), verificando che tutte le predisposizioni, operazioni preliminari, supporto logistico esterno e l’attività di coordinamento in grotta, fossero eseguite con efficacia e sicurezza.

Il sifone di collegamento tra Su Palu e Suspiria è stato esplorato per la prima volta dal francese Penèz nel 1981. Le acque di questo splendido passaggio hanno sempre affascinato centinaia di speleologi, nonostante ci siano pochissime foto risalenti alle spedizioni avvenute negli anni ’90.

Da qui l’idea della Commissione di mostrare a tutti gli appassionati una delle maggiori bellezze speleosubacquee sarde, di far scoprire questa disciplina a chi ancora non la conosce e al tempo stesso mettere in risalto il ruolo importante che tutti gli speleologi rivestono nell’affrontare nuove sfide nell’esplorazione, ricerca e studio che la Commissione via via definirà attraverso obiettivi futuri.

 

Commissione Speleosubacquea della Federazione Speleologica Sarda