Da Venerdì 26 a Domenica 28 Agosto si tenuto il campo della Federazione Speleologica Sarda, con base a Telettottes, in comune di Urzulei, con l'obbiettivo di bonificare e ripulire la grotta di Monte Longos. Questo campo è stato la degna conclusione di una serie grazie ai quali nel mese di Giugno si è realizzata la Giunzione della grotte di Su Palu-Monte Longos con Su Molente-Bue Marino.
Con questa operazione inoltre si è voluto dare un seguito alle iniziative di pulizia e bonifiche delle grotte, riprese con la pulizia del campo di El Alamein di Su Palu effettata lo scorso anno, di ridare loro dignità liberandole da tutto il materiale che è stato lasciato in grotta da generazioni di speleologi. Questo deve servire a far si che le nuove generazioni di speleologi, indipendentemente dallo scopo dell'escursione (esplorativa o di semplice visita) siano educati a riportare all'esterno tutto ciò che è servito loro, lasciando l'ambiente pulito. Se dovesse essere necessario lasciare attrezzature in grotta si è vivamente pregati di chiudere tutto dentro uno zaino col nome del proprietario bene in evidenza. Non è più accettabile che rimangano materiali sparsi per anni all'interno della grotta che col tempo inquinano e diventano immondezza.
La bonifica di Monte Longos nello specifico era già stata iniziata dagli speleosub della Commissione Speleosubacquea della FSS che durante alcune fasi delle immersioni pre-esplorazione hanno bonificato i sifoni da sagole vecchie e portato fuori un vecchio canotto, utilizzato per le esplorazioni degli anni 90 che si trovava nel primo sifone, insabbiato dalle piene.
A questo campo hanno partecipato 24 speleo di 10 gruppi soci della FSS (ASProS Cagliari-GGO Perdasdefogu-GSAGS Cagliari-USC Cagliari-GSAS Sassari-SCOr Oristano- GASAU Urzulei- Mazzella Dorgali- SCN Nuoro SPECUS Cagliari). Il sabato sono entrati in grotta due gruppi. Il primo ha raggiunto tramite il Meandro degli Stivali il campo dei Francesi che si trova alla fine del meandro stesso, dal quale sono stati portati via teli di plastica, materassini e vecchie corde. Hanno proseguito poi nel ramo dei Francesi arrivando fino alla zona dove negli anni 90 era stato installato un bivacco e portato un lungo palo in alluminio componibile che doveva servire come ausilio alle esplorazioni (vedi Sardegna Speleologica 3, pp 22-25 : Abbiamo portato su palu a Suspiria). Il palo è stato pezzato con l'ausilio di un seghetto che però ad un certo punto ha dato forfait e ha impedito di tagliarlo in ulteriori pezzi. E' quindi rimasto ancora là ma sono stati portati via i cavi che servirono come tiranti, materiali plastici e scarburo.
Il secondo gruppo invece ha lavorato a partire dal sifone oggetto delle immersioni di Giugno, portando via carburo e pezzi di sagole vecchie. Uscendo si sono portati via pezzi di corda vecchie e poi tutto il materiale che era depositato al campo dei Veronesi dove ora resta solo una tenda di appoggio e le canoe che sono state utilizzate per il trasporto materiali al sifone, pronte per futuri lavori in perfetto ordine. Infine è stato portato fuori anche il vecchio canotto che gli speleosub avevavo disincagliato dalla sabbia del sifone durante l'ultima immersione.
La domenica un terzo gruppo ha proseguito la bonifica delle sagole del lago e della vecchia corda del traverso e saltino che portano giù al lago e, al rientro hanno tirato via una enorme scarburata dal mare della Tranquilità che era nascosta sotto la sabbia, più una ulteriore lungo le sale del By Pass.
Non siamo riusciti a quantificare il peso e il volume di tutta la spazzatura portata fuori; abbiamo documentato il cumulo di mondezza che è poi stata suddivisa tra i presenti, i quali hanno provveduto alla differenziazione e corretto smaltimento.
Per la FSS
Tore Buschettu - Daniele Maugeri