Il 18 e 19 giugno la Commissione Biospeleologica della FSS ha organizzato un seminario interno per approfondire le conoscenze sui geotritoni. Il seminario si è tenuto a Perdasdefogu, piacevolmente ospitati dal CEAS gestito dal Gruppo Grotte Ogliastra.
Le lezioni pratiche e teoriche sono state curate dagli esperti Enrico Lunghi e Raoul Manenti, i quali hanno affrontato le tematiche relative alla distribuzione e alla biologia dei geotritoni, illustrando anche lo stato attuale e futuro delle ricerche scientifiche in corso in Sardegna. Hanno presentato le loro ricerche anche alcuni membri della Commissione i quali stanno conducendo degli studi sulle nidiate della specie Hydromantes (Speleomantes) imperialis. Il corso ha previsto poi l'ingresso in grotta per osservare come distinguere e misurare i parametri morfologici per possibili ricerche sulla popolazione dei geotritoni.
La giornata si è conclusa con il pranzo organizzato nella sede dal Gruppo Grotte Ogliastra e a seguire la visita ad alcune zone umide per la ricerca di anfibi.
Bisogna ricordare che su 8 specie di geotritone europei, ben 5 sono endemiche della Sardegna, e che tutte le specie risultano protette nonché vulnerabili. Si tratta quindi di un patrimonio immenso che andrebbe maggiormente conosciuto e tutelato. I geotritoni sono anfibi eutroglofili, presenza abituale delle nostre grotte e per questo ben conosciuti dagli speleologi sardi.
La Commissione Biospeleologica della FSS dalla sua fondazione si occupa di monitorare e promuovere la conservazione e lo studio di queste specie di vitale importanza per l'ecologia delle grotte.
Al seminario hanno partecipato circa 30 membri della Commissione Biospeleologica, appartenenti a diversi gruppi speleologici sardi (GGO, SCNuoro, SCOr, GGC, GSAS, USC, CSC, GSAGS, SCNuxis, CISSA).
Questo è stato l’inizio di un percorso formativo che la Commissione auspica di proseguire con altre iniziative simili sempre tenute da esperti su specifici temi. Questo percorso formativo si affianca ai progetti che la Commissione sta portando avanti, tra cui: la raccolta bibliografica riguardante la fauna cavernicola sarda, il monitoraggio dei chirotteri nel Sulcis Iglesiente, il database con la raccolta delle segnalazioni fatte dagli speleologi sulle osservazioni della fauna in grotta.
Al di là di tante belle emozioni questa esperienza ci ha dato conferma di quanto sia importante la collaborazione per una efficente raccolta e condivisione dei dati nella speleologia.
Manuela Mulargia, Cinzia Mulas, Roberto Cogoni e Pierpaolo Dore
Commissione Biospeleologica della FSS