Commissione Biospeleologica

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Istituzione Commissione Biospeleologica

All’interno della Federazione Speleologica Sarda, a partire dai primi mesi del 2014 è stata proposta l’istituzione di una nuova commissione che potesse occuparsi degli aspetti biologici legati al mondo ipogeo sardo.  È così che nel mese di giugno, in occasione del 1° Corso Tutela delle aree carsiche ed ambienti ipogei svoltosi a Nuxis (CI) si è svolta una prima riunione informale tra alcuni degli interessati a prendere parte alla commissione ed è stata proposta la nomina a responsabile della commissione di Giampaolo Merella (Gruppo Ricerche Speleologiche E.A. Martel Carbonia). Solo nel successivo mese di settembre si è tenuta la prima riunione ufficiale a Oristano, dove oltre alle reciproche presentazioni, sono stati discussi i principali intenti e obbiettivi che la commissione avrebbe potuto perseguire, quali l’approfondimento delle conoscenze faunistiche di specifiche aree della Sardegna, la collaborazione con l’Università Bicocca di Milano per lo studio sulla distribuzione della popolazione dei geotritoni, e in generale la protezione e alla tutela dei siti carsici più sensibili e vulnerabili.

Al termine della stessa è stato deciso all’unanimità di organizzare nel breve termine un corso di formazione sulla biospeleologia e di creare una cartella condivisa in modo da mettere a disposizione di tutti gli aderenti quanta più bibliografia possibile esistente in materia.

Nella successiva Assemblea di Federazione tenutasi a Tramatza nel mese di ottobre, si è avuto modo di incontrare alcuni degli interessati non presenti a Oristano, discutendo e approfondendo ulteriormente le linee di azione e gli obiettivi della commissione, prevedendo una prossima riunione operativa entro la fine dell’anno, per organizzare e definire i dettagli del corso di formazione. Quest’ultima riunione è stata successivamente spostata al mese di gennaio 2015.

Allo stato attuale la commissione biospeleologica ha riscosso un buon livello di adesione, per cui risulta composta da circa 20 speleologi appartenenti a vari gruppi distribuiti in tutta l’Isola, segno dell’elevato interesse generale per le tematiche biospeleologiche.

Risulta inoltre costituita e condivisa una prima bozza di raccolta bibliografica, che sarà incrementata con il proseguo delle attività.